La caduta dei capelli va considerata un’anomalia da curare quando il numero di capelli che cadono eccede ampiamente la media giornaliera fisiologica per l’individuo in questione. foto uomo che ha bisogno di una cura contro la caduta capelli. Tenendo in considerazione che la perdita dei capelli aumenta naturalmente in autunno e primavera, il fenomeno deve spingere a prendere provvedimenti quando si prolunga nel tempo e ovviamente quando i capelli persi non vengono rimpiazzati dalla ricrescita di quelli nuovi. In quest’ultimo caso sarà inevitabile assistere a un fenomeno di diradamento dei capelli nelle donne e all’insorgere di una stempiatura negli uomini.
Spesso la reazione di molte persone messe di fronte a evidenti sintomi di precoce caduta dei capelli è di sottovalutare il problema o di evitare di affrontarlo, sperando che si arresti spontaneamente. La mancanza di iniziativa di solito ha come esito quello di accorgersi, con anni di ritardo, che si sarebbe potuto per lo meno tentare una soluzione piuttosto che accettare di perdere i capelli senza impegnarsi seriamente nella ricerca di rimedi validi e persone in grado di approntarli.
RIMEDI NATIRALI E NON PER LA SALUTE DEI CAPELLI
Quando il problema di caduta di capelli si rivela di natura non patologica, è possibile ricorrere a diversi accorgimenti e rimedi per limitarlo e far sì che il nuovo fusto capillifero ricresca più folto.
Se pensiamo a rimedi naturali, trattamenti come l’Aloe Vera, la Serenoa Repens , la Cistanche Tubulosa, la Laminaria Japonica, la Caffeina o il Rosmarino potrebbero rivelarsi efficaci per contrastare il problema della caduta dei capelli. Inoltre è anche molto importante prestare attenzione alle nostre azioni quotidiane, come ad esempio la scelta dei cibi che assumiamo, e ai prodotti per capelli utilizzati nella nostra normale prassi igienica
Vediamo allora quali possono essere alcuni tentativi più comuni di rimediare alla caduta dei capelli.
CADUTA DEI CAPELLI E ALIMENTAZIONE
La cura e l’attenzione nella scelta dei cibi e nell’apporto di adeguate quantità di proteine, vitamine oligoelementi, contribuisce certamente alla salute della capigliatura. La cura nell’alimentazione, però, non può essere considerata un rimedio anticaduta dato che non incide sulle anomalie che causano l’indebolimento dei capelli, ma senza dubbio privilegiare cibi ricchi di vitamine e proteine può contribuire a prendersi cura dei propri capelli, in quanto le sostanze in essi contenuti apportano il giusto nutrimento ai follicoli, consentendo loro così di generare un capello più sano e forte.
INTEGRATORI ALIMENTARI PER LA CADUTA DEI CAPELLI
Le persone che li assumono presuppongono che i capelli tendano a cadere per uno stato di debolezza che può essere compensato da una somministrazione addizionale di elementi nutritivi per i capelli. Gli integratori, invece, sono efficaci solo quando sopperiscono a una dieta carente di sostanze adeguate o a difetti di sintesi metabolica. In questi casi sono utili a rinforzare i capelli, ma raramente sono in grado di arrestare o limitare sensibilmente il diradamento che nella maggior parte dei casi ha cause genetiche o psico-fisiche.
TRATTAMENTI ANTICADUTA
I trattamenti anticaduta sono sicuramente il rimedio da prendere in considerazione quando si ha la necessità di correggere le alterazioni del cuoio capelluto, nutrire e rinforzare i follicoli e stimolare la crescita dei capelli.
Essi possono essere di diversi tipi:
MASSAGGI DEL CUOIO CAPELLUTO
Indubitabilmente utili a migliorare la circolazione sanguigna della cute dei capelli e di conseguenza l’apporto di sostanze nutritive ai bulbi piliferi, il massaggio al cuoio capelluto è ottimo anche per stimolare le ghiandole sebacee a produrre più sebo limitando il problema della cute secca. Inoltre consente di apportare al cuoio capelluto ossigeno e maggiori sostanze nutritive.
IMPACCHI E MASCHERE PER CAPELLI
Rinforzano i capelli e costituiscono un buon rimedio per affrontare casi di lieve indebolimento. Quando però il problema dei capelli fragili, fini e sfibrati, è grave e l’assottigliamento minaccia di trasformarsi in diradamento dei capelli allora è necessario intervenire con trattamenti tricologici mirati.
SPAZZOLE CHE NON SPEZZANO I CAPELLI
Un aspetto da non sottovalutare per limitare la caduta dei capelli riguarda anche il corretto impiego di spazzole e pettini. È assolutamente consigliabile l’utilizzo di spazzole che non spezzano i capelli costituite da setole di gomma morbide che massaggiano il cuoio capelluto rilassando i muscoli cranici, in modo tale da evitare la trazione del capello e causarne il suo distaccamento.
TERAPIE FARMACOLOGICHE
La farmacologia ovviamente ha una presenza importante nel mercato dei trattamenti anticaduta. I prodotti a base di finasteride costituiscono rimedi farmacologici contro la caduta dei capelli che hanno dimostrato una certa efficacia. Il finasteride è un farmaco di sintesi realizzato inizialmente con l’obiettivo di curare il cancro alla prostata e che, un po’ a sorpresa, si è poi dimostrato utile a contenere la perdita dei capelli.
Proscar, Propecia a base Finasteride e i farmaci a base Minoxidil, sono i prodotti più diffusi e più prescritti dai dermatologi al fine di combattere gran parte delle forme di alopecia. Proscar e Propecia contengono , in misura variabile, il principio attivo della finasteride, che in concreto ha la capacità di inibire l’azione dell’enzima 5-alfa-reduttasi, il principale responsabile della caduta dei capelli e della produzione eccessiva di sebo. Ciò che viene trascurato quando si prescrive l’uso di questi farmaci è che insieme alla riduzione della caduta dei capelli la finasteride comporta serie controindicazioni ed effetti collaterali. Se è vero che molte ricerche attestano una percentuale di casi problematici del 2-3%, studi recenti e numerose testimonianze offrono dati decisamente più allarmanti.
CELLULE STAMINALI PER LA RICRESCITA DEI CAPELLI
Un recente studio, ancora in fase sperimentale, sulle cellule staminali in grado di far ricrescere i capelli ha rivelato come questa scoperta possa considerarsi una rivoluzione in campo tricologico. Gli studiosi Sanford Burnham Prebys Medical Discovery Institute infatti sono stati in grado di creare capelli naturali a partire da cellule staminali pluripotenti indotte umane (iPcs).
Al momento lo studio è stato sperimentato in laboratorio sui topi, ma al tempo stesso la tecnologia sviluppata ha ottenuto la licenza dalla Stemson Therapeutics.
Vedremo come procederà la ricerca in questo senso, aspettando che questa tecnologia venga applicata sull’essere umano.
RIMEDI NON FARMACOLOGICI
Trovare una soluzione alla caduta di capelli è possibile attraverso un trattamento personalizzato studiato sulla base dei risultati preliminari del test del capello. Questo esame, definito tricogramma, prevede l’analisi al microscopio di 50-100 capelli al fine di valutare la salute del capello nelle tre fasi che caratterizzano la sua vita: crescita (anagen), involuzione (catagen), e riposo (telogen).
I risultati del test permettono di elaborare rimedi su misura sviluppati per rinforzare la cute ed arrestare la caduta senza l’utilizzo di farmaci. L’utilizzo della combinazione di trattamenti igienizzanti, nutritivi e rinforzanti permette, nei casi in cui non è necessario, di evitare l’utilizzo di principi farmacologici che possono risultare dannosi alla nostra salute.
I trattamenti tricologici servono a purificare il cuoio capelluto liberandolo dalle scorie e dalle impurità (a cominciare dal sebo in eccesso e la forfora) che lo rendono un “ambiente” poco ospitale per la crescita di capelli sani e resistenti.
In questo senso i trattamenti vanno considerati rimedi correttivi per rinforzare i capelli e stimolare la ricrescita. A questi si affiancano prassi igieniche che mirano a igienizzare la cute predisponendola ad accogliere i trattamenti.
IN CONCLUSIONE
Non esiste una ricetta univoca per la salute dei capelli che cadono. E’ necessario prima di tutto definire attraverso gli appositi strumenti analitici lo stato di salute reale del capello, per poi agire con la metodologia, farmacologica e non, più appropriata.
Dobbiamo senz’altro poi porre attenzione ai prodotti ed agli strumenti che utilizziamo, e supportare i momenti dell’anno di maggiore debolezza con prodotti specifici che vadano a nutrire e sostenere il capello nel momento del bisogno. Tali azioni potrebbero non essere sufficienti a garantire la recessione dell’alopecia, ma possono contrastare efficacemente la caduta e ritardare i fenomeni genetici più gravi legati alla morte follicolare.
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