Nell’ottica d’incentivaare e di favorire la prevenzione e il monitoraggio di malattie croniche, altamente impattanti sulla comunità, come Il Diabete, la Farmacia Cooperativa, con il sostegno economico di Google Italia, attraverso un progetto curato da General Digital e in collaborazione con il Comune di Bologna, la Croce Rossa Italiana, e il Progetto RAPPORTI CORTI (Fondazione con i bambini) promosso dalla Società Dolce, ha realizzato una iniziativa innovativa di screening e prevenzione rispetto a persone in stato di fragilità economica e sociale. Questa attività di prevenzione sociosanitaria molto importante, in particolar modo è centrata sulla possibilità di monitorare, tramite la telemedicina, i livelli di glicemia nel sangue, in soggetti a rischio, per prevenire il sorgere del Diabete di tipo 2.
In accordo con gli assistenti sociali dei quartieri nei quali la farmacia opera, gli operatori della Farmacia Cooperativa hanno installato dispositivi holter glicemici a livello addominale su soggetti a rischio, che potrebbero sviluppare Diabete di tipo 2. Questi soggetti, mediamente, conducono una vita priva di attività fisica, con un’alimentazione non sempre corretta ma soprattutto in condizioni critiche a livello economico e sociale.
Gli holter glicemici di un’azienda italiana molto innovativa: Alpha Pharma (www.alphapharma.it), sono stati applicati ai pazienti nel mese di novembre. Sono composti da un cerotto con incorporato un sensore che ha al suo interno un piccolo ago, che per 480 volte al giorno, raccoglie tracce di sangue interstiziale, e da un trasmettitore che invia i valori glicemici ad una app/piattaforma di raccolta ed analisi dei dati. Il metodo si basa sulla tecnologia “FLASH IC” per immagazzinare i dati tramite i cerotti/sensori, che diventano così dei veri e propri rilevatori digitali, consentendo di monitorare i livelli di glicemia nel sangue in termini continuativi.
Successivamente un medico specializzato in diabetologia ed endrocrinologia, attraverso la Telemedicina, referterà tutti i dati rilevati restituendo, una vera e propria diagnosi refertata da inviare all’interessato e al suo medico curante .